Quale switch unmanaged scegliere?

Gli switch unmanaged sono componenti essenziali di qualsiasi rete I/O per il collegamento di dispositivi aggiuntivi. Svolgono il ruolo di una ciabatta, con un numero di porte pari al numero di dispositivi collegabili. Ad esempio, uno switch a 16 porte può collegare 16 dispositivi alla rete OT.

Se le apparecchiature collegate producono una grande quantità di dati, lo switch non gestito deve essere in grado di gestire anche questo flusso. Questo è il caso in particolare delle telecamere IP, spesso associate a switch Gigabit.

Inoltre, se questi switch vengono utilizzati in ambienti polverosi o umidi, devono essere robusti; questi switch robusti sono noti anche come switch industriali.

Oltre a questi criteri classici per la scelta di uno switch unmanaged, il resto dell’articolo esamina altri quattro criteri altrettanto critici.

 Affidabilità e costi

Una connessione affidabile è un elemento essenziale delle reti I/O industriali. È meglio avere una visione a lungo termine quando si acquista uno switch non gestibile per la propria rete. Questi dispositivi rimarranno in funzione per anni e saranno collegati ad apparecchiature sensibili. Ecco alcuni criteri per la selezione di dispositivi affidabili che possono ridurre i costi operativi e aggiungere valore alla rete IoT.

• Tempo medio tra i guasti (MTBF): il MTBF è un valore statistico e spesso è espresso in ore o anni. Indica l’affidabilità del dispositivo. In un ambiente industriale, il costo dei tempi di inattività dovuti a guasti può essere elevato. In genere, i prodotti di tipo industriale hanno un MTBF più elevato rispetto ai prodotti normali e possono funzionare per molti anni senza problemi.
• Alimentazione: gli switch con un’ampia gamma di tensioni di input possono essere alimentati da diverse fonti. Inoltre, in caso di fluttuazioni, sovratensioni o cadute di tensione, uno switch resistente e non modificabile rimane funzionante. Se i tempi di attività sono estremamente importanti, è preferibile scegliere switch con alimentatori ridondanti. Un alimentatore ridondante consente di collegare lo switch a due fonti di alimentazione.

• Garanzia: la garanzia assicura la qualità. Inoltre, offre tranquillità in caso di unità difettose. Esaminate sempre i termini della garanzia prima di acquistare il prodotto da qualsiasi azienda. Assicuratevi di avere un’assistenza sufficiente in caso di guasto del prodotto.
• Tempo di consegna: il tempo necessario per ricevere lo switch può essere facilmente trascurato. È una considerazione importante che dipende dalle esigenze del progetto. I ritardi nei progetti sensibili ai tempi sono costosi e possono danneggiare la reputazione del responsabile. Valutate attentamente i tempi di consegna e scegliete un fornitore affidabile. Questo vi aiuterà a rispettare le scadenze del progetto.

Durata e conformità

Lo switch unmanaged è progettato per resistere a condizioni difficili. Di seguito sono riportati alcuni punti da considerare nella scelta del dispositivo.

• Intervallo di temperatura operativa: è importante considerare l’intervallo di temperatura in cui verranno utilizzati gli switch. In alcune situazioni, la temperatura del dispositivo può essere molto bassa o molto alta. La temperatura di funzionamento degli interruttori deve essere sufficientemente ampia da coprire condizioni potenzialmente estreme.
• Involucro di livello industriale: la scelta di uno switch con un involucro robusto e a tenuta stagna significa che può resistere a condizioni ambientali difficili. Il grado di protezione IP definisce il grado di tenuta all’acqua e alla polvere dello switch non gestito.
• Certificazioni: per alcuni settori, come quello dei trasporti, delle spedizioni, delle ferrovie e così via, sono spesso richieste certificazioni aggiuntive. È possibile informarsi sulle certificazioni obbligatorie per il proprio settore e assicurarsi che gli interruttori scelti siano conformi a tali standard (ATEX per il rischio di esplosione, EN50155 per i treni, ecc.)

Trasmissione dati

Le prestazioni di uno switch possono migliorare notevolmente la qualità della rete. Prima di scegliere il dispositivo, è necessario tenere presente una serie di fattori.

• Broadcast Storm Protection (BSP): una tempesta di broadcast è un accumulo di numerosi pacchetti IP trasmessi in un breve lasso di tempo. Questa “tempesta” può ridurre notevolmente le prestazioni della rete. Individuare le porte interessate dalla radio e dalla tempesta può diventare molto difficile, poiché gli switch unmanaged non sono rilevabili dal software di monitoraggio della rete. La protezione contro le tempeste di broadcast impedisce la risoluzione dei problemi di rete bloccando il traffico broadcast quando raggiunge un certo livello. In questo modo si evitano problemi difficili da risolvere.
• Qualità del servizio (QoS): in una rete congestionata, si vuole garantire che i pacchetti critici vengano trasferiti in tempo. Il QoS assegna la priorità al traffico di rete, in modo che i pacchetti importanti passino per primi. Garantisce che le applicazioni critiche ricevano le risorse necessarie per funzionare correttamente.
• Dimensione della tabella MAC: la tabella MAC è un luogo di memorizzazione degli indirizzi MAC dei dispositivi di rete. Questo aiuta il gateway a trasferire rapidamente i dati alle porte corrette. Quando la tabella è piena, il gateway trasmette il traffico a tutte le porte disponibili sulla rete. Questo può essere considerato una minaccia per la sicurezza. È possibile evitare questo problema calcolando la dimensione della tabella MAC necessaria per la rete.
• Dimensione del tampone dello switch: la memoria utilizzata dal dispositivo per memorizzare i frame/pacchetti di dati che riceve prima di trasmetterli. In alcuni ambienti, un buffer di dati più grande all’interno dello switch migliora le comunicazioni. In presenza di un intenso scambio di dati e di un buffer interno sovraccarico, lo switch lascerà cadere meno frame. Se lo switch lascia cadere un frame, questo deve essere reinviato e ciò può causare ritardi nella comunicazione. In altre parole, maggiore è la dimensione del buffer, meglio è.

Installazione e manutenzione

A causa del gran numero di dispositivi disponibili, l’installazione della rete può essere complessa. A questo proposito, esistono alcune considerazioni che possono far risparmiare energia e tempo durante l’installazione degli switch.

• Dimensioni degli switch (fattore di forma): i pannelli di controllo o gli armadi di rete sono solitamente carichi di dispositivi diversi. L’installazione degli switch nei pannelli di controllo può essere talvolta difficile o addirittura impossibile. In queste circostanze, l’adozione di switch di piccole dimensioni consente un’installazione flessibile e può fare spazio per una futura espansione della rete.
• Facilità di installazione: Gli switch unmanaged sono plug-and-play, quindi la configurazione è semplice. Il problema sorge quando si montano molti switch in un armadio di rete o in un pannello di controllo. Scegliendo gli switch con gli appositi kit di montaggio, è possibile garantire la facilità di montaggio e smontaggio.