Sunset 2G/3G: cosa c’è da sapere

Gli operatori italiani hanno recentemente annunciato l’imminente fine delle reti 2G e 3G, che sono state compagne di lunga data sin dalla loro introduzione nel 1992 per il 2G e nel 2003 per il 3G. Questa transizione, comunemente nota come “Sunset“, fa parte di un’iniziativa globale per modernizzare le infrastrutture di telecomunicazione, liberando frequenze per le più potenti tecnologie 4G e 5G.

Perché le reti 2G e 3G vengono eliminate?

La decisione degli operatori di telefonia mobile di eliminare gradualmente le reti 2G e 3G si basa su diversi fattori chiave:

Obsolescenza delle tecnologie 2G e 3G: queste tecnologie non soddisfano più le crescenti esigenze degli utenti in termini di velocità e funzionalità.

Necessità di liberare frequenze: le reti 2G e 3G utilizzano frequenze che possono essere riassegnate a tecnologie più moderne, come il 4G e il 5G, ottimizzando così l’uso dello spettro radio e offrendo prestazioni superiori.

Elevato consumo di risorse per pochi utenti: le reti 2G e 3G richiedono una quantità significativa di risorse per supportare un numero limitato di utenti.

Qual è l’impatto di Sunset 2G/3G sull’IoT?

Secondo uno studio JDN del 2023 , il 3G viene utilizzato al 45% come rete IoT. Questa transizione tecnologica sta ridefinendo il panorama della connettività per i dispositivi IoT, generando grandi sfide:

  • Perdita di connettività: la chiusura delle reti 2G e 3G renderà inutilizzabili i dispositivi IoT dipendenti esclusivamente da queste tecnologie, richiedendo una rapida transizione verso alternative più moderne.   
  • Diversità dei servizi interessati: servizi essenziali come il monitoraggio remoto, il monitoraggio delle risorse, la domotica e i progetti relativi alle città intelligenti saranno direttamente interessati, sollevando sfide cruciali per la loro continua manutenzione.  
  • Costi di migrazione: la migrazione alle reti 4G/5G imporrà costi sostanziali alle aziende, tra cui l’aggiornamento delle flotte di dispositivi IoT e lo sviluppo di nuove soluzioni indipendenti dalle reti cellulari, che rappresentano investimenti finanziari significativi.   
  • Necessità di soluzioni innovative: la fine delle reti 2G e 3G richiederà la creazione di nuove soluzioni IoT compatibili con tecnologie alternative come LoRa, NB-IoT, LTE-M, 4G o 5G, evidenziando la complessità della transizione verso soluzioni più moderne.
  • Complessità operativa: la transizione a reti alternative aggiungerà complessità operativa, richiedendo un’attenta pianificazione per garantire una migrazione senza intoppi e ridurre al minimo le interruzioni del servizio.

Quali sono le reti alternative? 

Di fronte alla fine delle reti 2G e 3G, gli oggetti connessi devono rivolgersi a tecnologie emergenti come LoRa, NB-IoT, LTE-M, 4G o 5G. Queste reti alternative offrono solide soluzioni di connettività, adattate alle esigenze specifiche dei dispositivi IoT. 

LoRa , noto per la sua efficienza energetica e la portata estesa, è ideale per applicazioni di tracciamento a lungo raggio. 

Allo stesso modo, le reti LTE-M e 4G/5G forniscono elevate velocità di trasmissione dei dati, aprendo la strada ad applicazioni IoT più sofisticate e reattive.

Le aziende dovrebbero valutare attentamente queste opzioni alternative per garantire una transizione graduale verso reti più moderne, garantendo al tempo stesso la continuità del servizio e anticipando gli sviluppi futuri dell’IoT.

Cosa fare se si è interessati da Sunset 2G/3G?

È fondamentale adottare misure adesso per prepararsi al tramonto del 2G/3G. Ecco alcune opzioni:

  • Sostituisci il tuo dispositivo con un modello 4G/5G
  • Passa a un altro tipo di rete
  • Suggerimenti per una migrazione di successo: pianifica la tua migrazione il prima possibile, identifica tutti i dispositivi interessati da Sunset 2G/3G e scegli la soluzione di migrazione più adatta alle tue esigenze.

Conclusione

Chiudendo il capitolo sulle reti 2G e 3G, il terreno è ora pronto per un’era più moderna delle telecomunicazioni. Gli operatori francesi, seguendo tempistiche precise, svelano un futuro in cui il 4G e il 5G prenderanno il sopravvento, liberando frequenze e aprendo nuove opportunità.

L’impatto sull’IoT dipinge un quadro di sfide inevitabili. La perdita di connettività, la varietà dei servizi interessati, i costi della migrazione e la necessità di innovazione segnalano un cambiamento di paradigma.
Eppure all’interno di queste sfide si nascondono opportunità. Le reti alternative, da LoRa a LTE-M, stanno aprendo strade verso una connettività più solida.

Anticipare, pianificare e adottare queste nuove tecnologie definisce coloro che tracciano la rotta verso un futuro in cui l’IoT prospera in un ecosistema più intelligente. Il sole che tramonta sul passato illumina un orizzonte promettente per l’IoT.

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